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scienza e storytelling

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Romanzi, canzoni e nevicate del ’56: parla Carla Vistarini

photo by Simone Casetta

Carla Vistarini ha lasciato il segno in ognuna delle strade che il suo irreprimibile eclettismo le ha aperto: ha scritto canzoni per Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Renato Zero e Mia Martini (sua la bellissima “Nevicata del ‘56”). Ha firmato i testi di varietà, fiction e spettacoli televisivi, dai festival di Sanremo a sei edizioni di “Pavarotti and friends”, forte di una propensione quasi genetica per il mondo dello spettacolo: è sorella infatti di Patrizia Vistarini, che tutti conosciamo come Mita Medici. Come sceneggiatrice ha vinto il David di Donatello, insieme a Luigi Magni, per “Nemici d’infanzia”. Ora la sua … Continua a leggere...

Il tramonto dell’innovazione: parla Mark Pagel

La globalizzazione ci rende più collaborativi, ma meno originali e innovativi. «Lingue e dialetti stanno scomparendo a un ritmo sempre più elevato, sotto la spinta della tecnologia delle comunicazioni, del commercio globale e della facilità di viaggiare. Abbiamo oltre settemila lingue nel mondo, ma le dieci più diffuse (mandarino, inglese, spagnolo, hindi, bengalese, portoghese, russo, urdu, indonesiano e giapponese) sono parlate come lingua madre dal 50 per cento della popolazione e conosciute dal 90 per cento dell’umanità. Siamo instradati verso quella che io chiamo la fine dell’antropologia, visto che le diversità culturali si stanno estinguendo». A parlare è Mark Pagel, Continua a leggere...

Il mestiere dell’attore: parla Silvio Orlando


I segreti della recitazione rivelati da uno degli interpreti italiani più importanti e amati: Silvio Orlando.

Cosa fa di un attore un bravo attore?

In un film, anche se fai una performance straordinaria, il risultato è sempre una media che è determinata dalla tua prestazione e da quella dei tuoi colleghi. Per me la cosa più importante, e anche la più difficile, è sentire gli altri attori e intonarsi con loro. Invece di chiedersi “Come dico questa battuta?”, bisognerebbe partire da “Come ascolto questa battuta?”. E’ lì che si crea la differenza tra un attore che riesce e uno che
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Il canto delle balene

Frank, rockstar un po’ appesantita dagli anni, è appena tornato dalla sua tournée stagionale alle Hawaii. Gli è bastato esibirsi un po’ per radunare folle di appassionati, con i più scalmanati tenuti a freno da un paio di guardie del corpo. La sua canzone nuova ha toccato la vetta in hit parade, e l’hanno cantata tutti quanti. Però c’è qualcosa che ancora non sapete di Frank: pesa quaranta tonnellate, è lungo quattordici metri ed è un cetaceo: più precisamente una megattera (Megaptera novaeangliae), ossia la più impressionante voce marina. «Se ti immergi dalle mie parti, a Maui Continua a leggere...

I Nobel della chimica: dispettosi, narcisi, umani

A che serve scoprire ciò che tiene insieme gli atomi, se  si ignora cosa unisce le persone? In questa domanda è  racchiusa la singolare vicenda umana di uno dei maggiori chimici  di sempre, l’ americano Gilbert Lewis, e il mistero di un premio  Nobel sfuggitogli nonostante 35 candidature. Lewis è tra i  protagonisti di Cathedrals of Science di Patrick Coffey (Oxford  University Press) insieme ad altri giganti della chimica fisica  che il Nobel lo vinsero davvero e che tra screzi, ripicche e  invidie animarono un mondo scientifico governato più dall’  arbitrio e dalle roventi passioni umane che dalle algide leggi  Continua a leggere...

I segreti dell’inconscio

«Ciò che vediamo intorno a noi non è esattamente quel che sta fuori, ma solo una costruzione del nostro inconscio». Sembra la premessa di un film di fantascienza, e invece a dirlo è uno dei più brillanti neuroscienziati americani, David Eagleman, direttore del laboratorio di percezione del Baylor College of Medicine di Houston e autore di Incognito: the secret lives of the brain (Pantheon Books). «Intendo dire che il cervello non è passivo nel percepire la realtà esterna, ma ha un ruolo fortemente attivo, ancora più importante di quello di occhi e orecchie: noi possiamo infatti percepire solo quello che Continua a leggere...