Autore archivio: Giuliano

Il tramonto dell’innovazione: parla Mark Pagel

La globalizzazione ci rende più collaborativi, ma meno originali e innovativi. «Lingue e dialetti stanno scomparendo a un ritmo sempre più elevato, sotto la spinta della tecnologia delle comunicazioni, del commercio globale e della facilità di viaggiare. Abbiamo oltre settemila lingue nel mondo, ma le dieci più diffuse (mandarino, inglese, spagnolo, hindi, bengalese, portoghese, russo, urdu, indonesiano e giapponese) sono parlate come lingua madre dal 50 per cento della popolazione e conosciute dal 90 per cento dell’umanità. Siamo instradati verso quella che io chiamo la fine dell’antropologia, visto che le diversità culturali si stanno estinguendo». A parlare è Mark Pagel, Continua a leggere...

Il mestiere dell’attore: parla Silvio Orlando


I segreti della recitazione rivelati da uno degli interpreti italiani più importanti e amati: Silvio Orlando.

Cosa fa di un attore un bravo attore?

In un film, anche se fai una performance straordinaria, il risultato è sempre una media che è determinata dalla tua prestazione e da quella dei tuoi colleghi. Per me la cosa più importante, e anche la più difficile, è sentire gli altri attori e intonarsi con loro. Invece di chiedersi “Come dico questa battuta?”, bisognerebbe partire da “Come ascolto questa battuta?”. E’ lì che si crea la differenza tra un attore che riesce e uno che
Continua a leggere...

Il canto delle balene

Frank, rockstar un po’ appesantita dagli anni, è appena tornato dalla sua tournée stagionale alle Hawaii. Gli è bastato esibirsi un po’ per radunare folle di appassionati, con i più scalmanati tenuti a freno da un paio di guardie del corpo. La sua canzone nuova ha toccato la vetta in hit parade, e l’hanno cantata tutti quanti. Però c’è qualcosa che ancora non sapete di Frank: pesa quaranta tonnellate, è lungo quattordici metri ed è un cetaceo: più precisamente una megattera (Megaptera novaeangliae), ossia la più impressionante voce marina. «Se ti immergi dalle mie parti, a Maui Continua a leggere...

I Nobel della chimica: dispettosi, narcisi, umani

A che serve scoprire ciò che tiene insieme gli atomi, se  si ignora cosa unisce le persone? In questa domanda è  racchiusa la singolare vicenda umana di uno dei maggiori chimici  di sempre, l’ americano Gilbert Lewis, e il mistero di un premio  Nobel sfuggitogli nonostante 35 candidature. Lewis è tra i  protagonisti di Cathedrals of Science di Patrick Coffey (Oxford  University Press) insieme ad altri giganti della chimica fisica  che il Nobel lo vinsero davvero e che tra screzi, ripicche e  invidie animarono un mondo scientifico governato più dall’  arbitrio e dalle roventi passioni umane che dalle algide leggi  Continua a leggere...

I segreti dell’inconscio

«Ciò che vediamo intorno a noi non è esattamente quel che sta fuori, ma solo una costruzione del nostro inconscio». Sembra la premessa di un film di fantascienza, e invece a dirlo è uno dei più brillanti neuroscienziati americani, David Eagleman, direttore del laboratorio di percezione del Baylor College of Medicine di Houston e autore di Incognito: the secret lives of the brain (Pantheon Books). «Intendo dire che il cervello non è passivo nel percepire la realtà esterna, ma ha un ruolo fortemente attivo, ancora più importante di quello di occhi e orecchie: noi possiamo infatti percepire solo quello che Continua a leggere...

Le neuroscienze riscriveranno il diritto?

«Non sono stato io, è stato il mio cervello ».  Vi sembra una cosa brillante da dire davanti al giudice? Dipende:  se lo dite mentre l’ avvocato difensore proietta una lastra che  mostra come alcune particolarità cerebrali vi impediscano  di trattenere gli impulsi, può essere una strategia  produttiva. Che pone un interrogativo: chi siede davvero nella  cabina di pilotaggio del nostro corpo?

Questa domanda inizia ad  avere senso dal 1983, ossia da quando il neurologo Benjamin Libet  mostrò che qualsiasi movimento che ci sembra volontario  è preceduto, in realtà, da un’ attività  neuronale preconscia nella corteccia motoria: diventiamo  consapevoli di
Continua a leggere...